Morning after dark

Mi ritrovai a camminare per le strade di NY ancora confusa. La mia vita era un completo disastro e ogni volta che pensavo che le cose si potessero sistemare succedeva una catastrofe che mi faceva cambiare idea. Mi ritrovai presto a Central Park, amavo quel posto era così tranquillo ma allo stesso tempo c'era vita: i bambini che giocavano o le persone che passeggiavano per le vie. Era il posto ideale per riflettere. C'era un leggero venticello che mi fece rimpiangere di non avere con me una giacca, ma ero letteralmente scappata di casa. Sospirai guardandomi attorno per poi sedermi su una panchina dove incrociai le gambe in attesa di un segno che mi facesse capire cosa dovessi fare.

:Carter:

Un venticello porto verso di me l'odore acre del mio passato , guardavo con amarezza quel posto che mi aveva portato solo guai ma dove avevo conosciuto Serena l'unica persona che veramente mi aveva fatto cambiare, e mentre camminavo , cercando di evitare i brutti ricordi, eccola , lì seduta sulla panchina gambe accavalate e un viso che faceva capire che era del tutto immersa nei suoi pensieri. Rimasi per un'attimo immobile li dove stavo , titubante . Un respiro profondo e presi ad avvicanarmi ogni passo mi rendevo conto di quanto era bella .
- Chi non muore si rivede - dissi sedendomi accanto a lei , accompagnando a quelle parole il mio solito sorriso , aspettando una sua reazione non sò perchè ma pensavo che rivedermi gli avesse dato ancora qualche brivido.

Ero totalmente immersa nei miei pensieri quando sentì una voce familiare. Mi girai e vidi l'ultima persona al mondo che pensavo di incontrare a Central Park. Carter dissi a bassa voce, quasi avessi paura a farlo scomparire alzando la voce. Cosa ci fai qui? dissi incredula, per poi sorridergli e avvicinarmi a lui per abbracciarlo. Con lui non mi ero comportata molto bene avendolo mollato in quell'albergo a Santorini, di nuovo.

:Carter:

Ricambiai l'abbraccio , "Eh già , Carter Carter che ci fai tu quì?" pensai non sapevo cosa risponderle , quella ferita che mi aveva lasciato bruciava ancora e alla sua vista il dolore era aumentato notevolmente - Niente , diciamo che avevo bisogno di riposarmi , il mondo e grande non posso vederlo tutto - dissi sorridendo amaramente , eh sì perchè sapevo benissimo che non era la verità sapevo che ero tornato soltanto per rivederla .
- Allora cosa mi sono perso - dissi guardandola fissa negli occhi - Come se la passano Chuck e Blair ? - chiesi baffardo.

Sorrisi alle sue parole era strano rivederlo dopo tutto quel tempo. oppure ti sei ficcato nei guai di nuovo e ti stai nascondendo pensai ironica ma forse non era meglio non dirlo. wow è strano che tu mi chieda proprio di loro dissi ridacchiando, ricordando che loro non andassero proprio d'accordo. Chuck lo odiava chiaramente. Non gli ancora visti comunque chiarì dopo un secondo sono tornata qualche ora fa dissi piano

- Tornata ? Perchè dove sei andata - domandai anche se sapevo com'era fatta appena c'era un problema partiva per ritrovare se stessa o suo padre i motivi erano tanti e Serena non era un libro aperto , domandai accomodandomi vicino a lei .

Edited by yukììlynn. - 9/4/2010, 21:07

Lo guardai storta, non pensavo si fosse già dimenticato tutto di me si sai l'Europa e tutto il resto dissi pensando che stesse scherzando c'eri anche tu se non sbaglio dissi ridacchiando

- Scusa ho bevuto parecchio - dissi pensieroso un bicchierino di troppo mi sà - Sei già passata a casa ? - domandai , mentre i miei occhi scrutavano il vuoto , pensavo ancora all'Europa forse avevo bevuto parecchio per non ricordarmi quello che era sucesso .

Forse era serio ma non capivo cosa stesse facendo. Era lui che mi aveva rapito all'inizio di quell'estate con una notizia per me scioccante. E non era lui che mi aveva inseguita per tutta Europa sempre quest'estate? Forse era una tattica ma sinceramente non capivo. casa mia? dissi riprendendomi come da un sonno profondo ecco..io.. si diciamo di si dissi agitata ricordando quello che era successo con Nate, e ricordando che ero letteralmente scappata.

Quella voglia di vederla mi aveva solamente aiutato a peggiorare la situazione , iniziavo a ricordare il motivo per cui eravamo andati insieme in Europa suo padre , ora la faccenda si faceva più chiara - Com'è andata ? - domandai guardandola fisso negli occhi - Non hai intenzione di dire a tua madre di tuo padre vero? - domandai anche se sapevo già la risposta.

Aveva toccato un tasto molto dolente per me, ero ancora dannatamente arrabbiata con lui, anzi ero furiosa. Non c'è molto da dire dissi a bassa voce mentre sentivo le lacrime che volevano uscire non l'ho nemmeno visto dissi con tono di voce rotto dal pianto. Respirai a fondo, non volevo scoppiare a piangere là all'aperto e non volevo dare quella soddisfazione a mio padre. e comunque mia madre è da mia nonna quindi non è in città dissi per cambiare discorso

La sua voce bassa mi fece capire che era meglio se la chiudevo lì d'altronde erano cose che in cui non mi dovevo intromettere ,
- Vabbè non sono fatti che mi riguardano - aggiunsi - Come mai stai qui da sola ? Aspetti qualcuno? - domandai non ci avevo pensato prima non avevo propio notato perchè stava solo lei e d'altronde non aveva nemmeno un giubbino ne neinte.

Sorrisi, era l'unico a sapere cosa fosse successo realmente quell'estate e non gradivo rammentare quei momenti. Sta tranquillo sai con me... non mi piace rivangare il passato dissi volendo cambiare discorso ehm a dire il vero volevo fare un giro... a casa diciamo eravamo in troppi era una sola la persona di troppo pensai un po' tristemente ma non dovevo farmi abbattere così

- Già il passato è passato - dissi passando lo sguardo da lei a quello che mi trovavo difronte , ero sempre scappato da questo posto e ogni volta che ci ritornavo avevo sempre un motivo per andarmene e stavolta il mio motivo sarebbe stato Serena - Pensavo fossi abituata...visto come si è allargata la tua famiglia nell'ultimo periodo - dissi era quello che pensavo sentivo che c'era qualcos'altro sotto.

Lo guardai dolcemente, non sapevo come ma riusciva sempre a trovare il tasto giusto su cui spingere si ecco... ultimamente anche gli Humphrey si sono trasferiti da noi dissi come una constatazione Jenny si è trasferita da noi. è che non so.... ho voglia di fare 1000 cose ma non so come dissi sorridendo